Cos’è BIMTag

Premesse

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Il settore BIM è in continua evoluzione: Non si tratta solo al miglioramento dei software di modellazione. C’è molto fermento e ricerca che continua a lavorare per rendere più fruibile il contenuto informativo dei modelli BIM per tutti i processi produttivi. 

BIM e Semantica

In un interessante recente articolo di un team cinese (Ge Gao, Yu-Shen Liu, Pengpeng Lin, Meng Wang, Ming Gu, Jun-Hai Yong) BIMTag: Concept-based automatic semantic annotation of online BIM product resources si propone un concetto interessante: BIMTag.

Si tratta di un sistema di annotazione semantica applicata al BIM allo scopo di rendere più facili le interrogazioni dei modelli BIM al fine di reperire informazioni in base al significato e non solo ai termini usati.

Ma vediamo in dettaglio i principali contenuti del documento:

Scopo della Ricerca

Nell’abstract del documenti gli autori segnalano giustamente che:

However, numerous BIM resources are usually from heterogeneous systems or various manufacturers with ambiguous expressions and uncertain categories for product descriptions, which cannot provide effective support for information retrieval and categorization applications. Therefore, there is an increasing need for semantic annotation to reduce the ambiguity and unclearness of natural language in BIM documents.

Cioè è una opinione condivisa che il mondo del BIM abbia caratteri di variabilità che rendono la ricerca delle informazioni meno facile ed efficace. La possibilità di applicare annotazione semantica ad un modello BIM riduce l’ambiguità e le incertezze nell’interrogazione in linguaggio naturale.

Si vuole infatti da un lato ridurre le ambiguità di termini, essendo possibile dichiarare entità con nomi diversi (sinonimi), dall’altro usare intelligentemente l’ontologia definita nello standard IFC per quegli elementi di vero interesse.

Soluzione proposta

Il team di ricercatori propone un metodo di annotazione semantica automatica basata sui concetti per i documenti dei prodotti BIM online. Il
metodo consiste principalmente nelle due fasi:

In primo luogo, con riferimento ai concetti e alle relazioni esplicitamente definiti in IFC, viene applicato un algoritmo di annotazione a livello di parola. Questo per ottenere la disambiguazione del senso delle parole.

In secondo luogo, basato sulla tecnica dell’analisi semantica latente, viene proposto un algoritmo di annotazione a livello di documento per scoprire le relazioni che non sono esplicitamente definite in IFC.

Oggetto di interesse

Al centro di questo lavoro c’è la crescente disponibilità di archivi di modelli BIM. Citiamo i principali tra cui: Autodesk Seek (contiene più di 65.000 prodotti per l’edilizia commerciale e residenziale), BIMobject (contiene oltre 450.000 modelli BIM con i dati e le proprietà del prodotto), National BIM Library. Riuscire a ricavare da questi archivi il maggior numero di informazioni utili durante un progetto di modellazione migliora non solo la produttività ma anche la capacità di analisi e di comprensione.

Infatti queste librerie sono fatte di modelli 3D (nei formati proprietari o in quelli open) e di documenti di prodotto rilevanti sono il contenuto testuale per descrivere i modelli BIM, comprese le funzioni, le dimensioni, i materiali, le prestazioni, i produttori, ecc, La criticità è proprio nel fatto che questi documenti di prodotto sono indipendenti dal formato dei file dei modelli BIM.

Conclusioni

Il documento si chiude con considerazioni circa la bontà della metodologia proposta in termini di risultati ottenibili. I risultati ottenuti dal team suggeriscono che l’annotazione a livello di parola è in grado di comprendere i termini, mentre l’annotazione a livello di documento è in grado di comprendere i documenti. Il metodo di annotazione semantica proposto può essere utilizzato per varie applicazioni come l’evidenziazione, l’indicizzazione, la categorizzazione, estrazione e recupero di informazioni. Infine, un prototipo di sistema di semantico, denominato BIMTag, è stato sviluppato e applicato a un motore di ricerca per dimostrare l’efficacia del nostro metodo.

I risultati sperimentali dimostrano che il motore di ricerca con il metodo di annotazione descritto è in grado di raggiungere il recupero delle risorse di prodotto BIM meglio di altri metodi di annotazione.

Il percorso di sviluppo del BIM apre nuove frontiere di gestione e uso delle informazioni. Sono in corso molteplici ricerche molto interessanti ed è necessario mantenere l’attenzione a quelle soluzioni che si dimostreranno utili ad una gestione intelligente delle informazioni dei modelli.

Se vuoi un supporto nel delineare i possibili vantaggi di un BIM evoluto per la tua Azienda puoi contattarmi qui.