Retrofit Energetico degli Edifici: Strategie e Benefici

Premesse

L’aumento della competizione, seguito all’improvviso rialzo dei prezzi dell’energia negli ultimi anni, ha rinnovato l’interesse verso l’efficienza energetica e la riduzione degli sprechi. In questo articolo ci proponiamo un rapido ripasso di cosa sia il retrofit energetico, delineando cosa effettivamente comporti questo intervento, quali strategie adottare per massimizzare i benefici e, infine, quali vantaggi possa offrire una volta portato a termine. In un’era in cui l’efficienza energetica non solo è un obbligo normativo ma anche un imperativo etico e economico, comprendere le possibilità date dal retrofit energetico diventa cruciale.

Cosa si intende per Retrofit Energetico

Il retrofit energetico degli edifici rappresenta l’insieme di interventi mirati a migliorare l’efficienza energetica di strutture esistenti, attraverso l’implementazione di soluzioni tecnologiche avanzate e la revisione dei sistemi impiantistici. A differenza di un intervento su edifici nuovi, il retrofit energetico deve fare i conti con vincoli strutturali, storici e architettonici, richiedendo un approccio altamente specializzato che bilanci il rispetto dell’integrità fisica e stilistica dell’edificio con l’introduzione di innovazioni volte a ridurne i consumi energetici. Questo processo non si limita alla sola sostituzione di impianti obsoleti con altri più efficienti, ma include anche l’isolamento termico, la sostituzione di infissi, l’integrazione di sistemi di produzione di energia da fonti rinnovabili e l’ottimizzazione della gestione degli spazi per migliorare il comfort abitativo e lavorativo. Lavorare su edifici esistenti pone specifiche sfide, come la limitazione degli interventi invasivi e la necessità di adattarsi a sistemi costruttivi preesistenti, che richiedono competenze tecniche avanzate e un’attenta pianificazione.

Le Strategie per Ottenere il Miglior Risultato

La strategia di retrofit energetico deve essere concepita su misura per ogni edificio, tenendo conto delle sue caratteristiche specifiche, della sua destinazione d’uso e delle esigenze degli occupanti. Un’accurata diagnosi energetica iniziale è fondamentale per identificare le inefficienze e definire le priorità d’intervento. Le strategie possono spaziare dall’isolamento termico di pareti, tetti e pavimenti, all’installazione di sistemi di ventilazione meccanica controllata con recupero di calore, fino all’adozione di impianti di riscaldamento e raffreddamento ad alta efficienza e all’integrazione di fonti rinnovabili come pannelli solari fotovoltaici e termici. Un aspetto cruciale è l’implementazione di sistemi di automazione e controllo intelligente degli edifici (BMS – Building Management Systems) che permettono una gestione ottimizzata dell’energia consumata. Le scelte progettuali devono inoltre essere guidate da una valutazione del ciclo di vita degli interventi, per garantire che i benefici in termini di risparmio energetico superino l’impatto ambientale e i costi associati alla realizzazione dei lavori.

I Benefici attesi

Il retrofit energetico offre una vasta gamma di benefici, tra cui:

la riduzione dei consumi energetici;
il relativo contributo alle emissioni di composti della combustione;
il miglioramento del comfort abitativo e lavorativo;
l’aumento del valore immobiliare.

Sul piano ambientale infatti la diminuzione del consumo di energia contribuisce significativamente alla qualità dell’aria, soprattutto se l’immobile è collocato in zone particolarmente inquinate (come la pianura padana). Dal punto di vista economico poi, gli interventi di retrofit energetico si traducono in una riduzione dei costi operativi per riscaldamento, raffreddamento e illuminazione, con un ritorno sull’investimento che può variare in base alla tipologia e all’entità degli interventi realizzati.

Per gli occupanti, il miglioramento del comfort termico, acustico e della qualità dell’aria interna contribuisce a creare ambienti più salubri e piacevoli, con effetti positivi sulla salute e sulla produttività. Inoltre, l’aggiornamento tecnologico e l’incremento dell’efficienza energetica possono migliorare l’attrattività e il valore di mercato degli immobili, rendendoli più competitivi sul mercato immobiliare. Questi benefici, insieme agli incentivi fiscali e ai finanziamenti disponibili per la riqualificazione energetica, rendono il retrofit energetico un’opzione vantaggiosa sia per proprietari che per utilizzatori degli edifici.

Il BIM a supporto della progettazione degli interventi di retrofit energetico

Il Building Information Modeling (BIM) può accelerare e migliorare il modo in cui gli interventi di retrofit energetico vengono progettati e gestiti, offrendo una piattaforma digitale integrata che facilita la collaborazione, l’efficienza e l’accuratezza nel processo di progettazione. Attraverso l’utilizzo del BIM, i professionisti del settore edile possono creare modelli digitali dettagliati degli edifici esistenti, incorporando informazioni vitali riguardanti le caratteristiche fisiche e funzionali. Questo approccio permette di analizzare in modo approfondito le performance energetiche attuali dell’edificio e di simulare l’impatto di varie strategie di retrofit prima di procedere con interventi reali, ottimizzando così le decisioni progettuali in termini di efficienza energetica.

Il ruolo del BIM nel retrofit energetico si estende oltre la semplice progettazione; esso facilita anche la gestione del progetto, consentendo una pianificazione e un controllo più efficaci dei costi e dei tempi di realizzazione. La possibilità di visualizzare virtualmente gli interventi prima della loro effettiva implementazione riduce il rischio di errori e incongruenze, minimizzando i costi inaspettati dati anche dalla logistica di cantiere e garantendo che le soluzioni adottate siano le più adatte alle specifiche necessità dell’edificio.

Il fotovoltaico come elemento dal doppio vantaggio per il retrofit: estetico oltre che funzionale

L’uso dei pannelli fotovoltaici non si limita alla semplice produzione di energia pulita; essi rappresentano una soluzione innovativa anche nel campo del retrofit edilizio, fungendo da sostituti dei tradizionali materiali per l’involucro edilizio. Questo approccio offre un doppio vantaggio, coniugando l’efficienza energetica con il miglioramento delle prestazioni dell’edificio. In primo luogo, l’integrazione dei pannelli fotovoltaici nell’involucro degli edifici, come facciate, tetti o persino finestre semitrasparenti, contribuisce significativamente alla riduzione del fabbisogno energetico complessivo dell’edificio. Questi sistemi, noti come Building Integrated Photovoltaics (BIPV), trasformano le superfici esterne in generatori di energia, massimizzando l’utilizzo delle risorse naturali disponibili e riducendo la dipendenza da fonti energetiche esterne.

Dal punto di vista estetico e funzionale, i pannelli fotovoltaici utilizzati come elementi dell’involucro possono essere progettati per armonizzarsi con l’aspetto architettonico dell’edificio, offrendo soluzioni personalizzate che migliorano l’estetica esterna senza compromettere le prestazioni energetiche. Ciò apre nuove possibilità per il design architettonico, permettendo agli architetti di esplorare nuove forme e configurazioni che integrano tecnologia e estetica.

Inoltre, l’adozione di pannelli fotovoltaici negli interventi di retrofit contribuisce all’isolamento termico e alla protezione dagli agenti atmosferici, migliorando il comfort interno e riducendo ulteriormente i consumi energetici per il riscaldamento e il raffreddamento. Questo implica non solo un vantaggio in termini di sostenibilità ambientale ma anche un miglioramento del benessere degli occupanti.

Infine, l’integrazione di soluzioni fotovoltaiche nell’involucro edilizio rappresenta un investimento a lungo termine che si traduce in risparmi energetici continui e in una riduzione delle spese operative per gli edifici. Ciò, unito agli incentivi per l’installazione di sistemi fotovoltaici, rende questa soluzione estremamente vantaggiosa dal punto di vista economico.

L’utilizzo dei pannelli fotovoltaici come parte integrante dell’involucro degli edifici nel contesto di retrofit energetico contribuisce così alla produzione di energia rinnovabile e migliora le prestazioni dell’edificio, rappresentando una strategia doppiamente efficace.

Sfide dal contesto attuale

L’attuale scenario energetico globale, caratterizzato da un sensibile aumento dei prezzi dovuto a instabilità nelle forniture internazionali e nelle catene di approvvigionamento, pone notevoli sfide per le imprese e gli operatori del settore. Questa situazione ha reso imperativo adottare strategie anche commerciali mirate per sopportare l’impatto economico derivante da tali fluttuazioni. Parallelamente, complice anche il Superbonus 110% si è assistito a una preoccupante proliferare di aziende nate dal nulla con conseguente riduzione media nella qualità del lavoro dato da soggetti privi delle competenze necessarie ad operare in qualità. La presenza di personale non adeguatamente formato ha generato un deficit di professionalità dalle conseguenze immediate e a lungo termine, evidenziando la necessità di selezionare attentamente i fornitori chiamati a realizzare gli interventi di retrofit.

In aggiunta, le imprese devono navigare l’incertezza legata alle continue sollecitazioni verso regolamenti e norme più restrittive, che potrebbero introdurre nuovi requisiti o standard da rispettare. Questa instabilità normativa richiede una costante attenzione e aggrava i costi a tutela della profittabilità degli operatori del settore.