Premesse
Alla base di ogni analisi e strategia di ottimizzazione c’è la conoscenza della situazione e il confronto con le Best Practice di settore. In questo articolo ci concentriamo sull’importanza del benchmark e sul suo uso per impostare un progetto di miglioramento.
Cos’è il Benchmarking
Il concetto di benchmarking, essenziale nella gestione aziendale e nella produzione industriale, ha origini che si possono tracciare fin dalla metà del 900. Inizialmente, il termine veniva utilizzato per descrivere il processo di misurazione della qualità dei prodotti attraverso il confronto con standard di eccellenza riconosciuti. Negli ultimi anni il benchmarking si è evoluto, abbracciando una vasta gamma di applicazioni, dall’efficienza operativa fino alle pratiche di gestione strategica. Il benchmarking implica il confronto delle prestazioni di un’organizzazione, di un sistema o di un processo con quelli di altri enti considerati leader nel settore o comunque di riferimento, per identificare opportunità di miglioramento.
Nel contesto energetico, il benchmarking assume una rilevanza particolare data l’urgente necessità di ridurre i consumi energetici e di minimizzare l’impatto ambientale delle attività umane. La definizione di benchmarking energetico si riferisce specificamente al processo di misurazione e confronto delle prestazioni energetiche di edifici o impianti industriali rispetto a standard di riferimento o a costruzioni simili. Si incrocia con il concetto di Energy Labelling, con il quale viene inserito il caso specifico in una classe di consumo connotato da una scala di efficienza. Questo processo di classificazione consente di identificare le inefficienze, di stimolare l’adozione di pratiche e tecnologie più sostenibili e di promuovere l’ottimizzazione dei consumi energetici.
Il benchmarking energetico si articola in diverse fasi: la raccolta di dati relativi ai consumi energetici, l’identificazione degli standard di riferimento o dei parametri di confronto (che possono derivare da database nazionali, linee guida internazionali o dalle prestazioni di edifici considerati all’avanguardia nel risparmio energetico), e infine l’analisi comparativa. Quest’ultima fase prevede l’uso di indicatori di prestazione energetica, che permettono di valutare l’efficienza energetica di un edificio o di un impianto in relazione a quelli simili o agli standard prescelti.
L’utilizzo del benchmarking energetico offre numerosi vantaggi, tra cui la possibilità di riconoscere e valorizzare le eccellenze nel campo dell’efficienza energetica, stimolare l’implementazione di misure di risparmio energetico e contribuire al raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità ambientale. Inoltre, questo processo supporta le organizzazioni nel conformarsi a normative sempre più stringenti riguardanti l’efficienza energetica e la riduzione delle emissioni di gas serra.
Quali sono gli standard a supporto del Benchmarking
Monitoraggio Energetico con IoT: Raccogliere Dati in Tempo Reale
L’Internet of Things (IoT) ha rivoluzionato offre nuove opportunità per migliorare l’efficienza energetica. I sistemi IoT, con il loro insieme di sensori e dispositivi interconnessi, giocano un ruolo cruciale nel monitoraggio energetico, consentendo alle aziende e agli individui di ottenere una comprensione senza precedenti dei loro consumi energetici. Questi dispositivi avanzati forniscono dati in tempo reale su vari aspetti dell’uso dell’energia, dalla temperatura interna agli schemi di illuminazione e ai carichi di lavoro degli apparecchi. Tale ricchezza di informazioni è indispensabile per identificare inefficienze, anomalie e aree di spreco energetico, che altrimenti potrebbero rimanere non rilevate.
Grazie ai dati raccolti e condivisi dai sistemi IoT, è possibile effettuare un’analisi dettagliata delle prestazioni energetiche di un edificio o di un impianto produttivo. Attraverso l’elaborazione dei dati raccolti, gli operatori possono visualizzare pattern di consumo energetico, confrontarli con benchmark di efficienza e identificare specifiche opportunità di miglioramento. Questo non solo aiuta a ridurre i costi energetici ma contribuisce anche significativamente agli obiettivi di sostenibilità, riducendo l’impronta carbonica di un’organizzazione.
L’integrazione dei sistemi IoT nel monitoraggio energetico favorisce la creazione di edifici intelligenti e reti di distribuzione dell’energia più efficienti. Con la capacità di rilevare e rispondere in modo autonomo a variazioni dei parametri energetici, questi sistemi permettono di ottimizzare l’uso delle risorse, ad esempio regolando automaticamente il riscaldamento, la ventilazione e l’illuminazione in base alla presenza effettiva di persone o alle condizioni ambientali esterne.
Di seguito, citiamo alcuni dei principali player e produttori di sensoristica energetica IoT :
- Siemens: Un gigante nell’automazione e nella digitalizzazione industriale, Siemens offre una vasta gamma di soluzioni IoT per il monitoraggio energetico, tra cui sensori intelligenti e software per l’analisi dei dati.
- Schneider Electric: Specializzata in gestione dell’energia e automazione, Schneider Electric produce sensori e soluzioni IoT che aiutano a ottimizzare il consumo energetico e a migliorare l’efficienza operativa.
- Honeywell: Conosciuta per le sue innovazioni in diversi settori, Honeywell offre sistemi IoT integrati per il monitoraggio e la gestione dell’energia, contribuendo a rendere gli edifici più intelligenti e sostenibili.
- ABB: Leader nelle tecnologie per l’energia e l’automazione, ABB fornisce sensori intelligenti e soluzioni IoT che supportano una gestione energetica efficace e una maggiore efficienza degli impianti.
- Johnson Controls: Questa azienda offre una gamma di prodotti e soluzioni per l’efficienza energetica, inclusi sistemi IoT per il monitoraggio energetico, che aiutano a ridurre i consumi e a migliorare le prestazioni degli edifici.
Algoritmi di IA per l’Ottimizzazione Energetica: Dall’Analisi alla Predizione
Implementare il Benchmarking Energetico: percorso virtuoso verso un Futuro Sostenibile
Conclusioni
Il processo di benchmarking energetico deve essere considerato un ciclo continuo di valutazione e miglioramento. L’organizzazione dovrebbe regolarmente rivedere e aggiornare i dati energetici, confrontare le prestazioni con i benchmark e adeguare le strategie di efficienza energetica in base ai risultati e agli obiettivi di sostenibilità a lungo termine. Come tutti i processi complessi, anche la definizione ed esecuzione di un piano di benchmarking efficace richiede tempo, competenza tecnica e una solida capacità metodologica. Se vuoi un supporto efficace puoi contattarmi qui